venerdì 17 marzo 2017

New Born. pt.2 (disclaimer)

Questo spazio nasceva 7 anni fa ed è stato vivo poco. Parlava di ciò che mi sembrava nuovo e di quello che mi trasmetteva nostalgia. Ero quasi trentenne (lo diventai un mese dopo), ero quasi padre (lo diventai quattro mesi dopo), ero marito senza esserlo mai diventato, ero annoiato, confuso, impaurito.
Cercavo fuori, qualcosa che riempisse gli spazi che avrei dovuto colmare riflettendo e provando a migliorare, provando a diventare uomo. Era quello il momento di crescere, ma la paura ha avuto la meglio e alla fine non sono cresciuto.
Cercavo "cose", le cercavo nell'internet; le cercavo nelle persone intorno a me. Cercavo le pulsazioni cardiache accellerate, le pretendevo senza fatica, senza sudore (parlo della vera fatica fisica, del vero sudore liquido e profumato di vita); cercavo i guai, cercavo di complicarmi l'esistenza, cercavo il caos sperando che lo sbrogliamento delle matasse mi impegnasse la mente e le risorse per sempre, per fare in modo che ci fosse qualcosa da fare, da risolvere prima di... sperando che il momento di crescere non arrivasse mai. Era un spazio autocelebrativo, atto a far sì che mi liberassi dalla noia nei momenti in cui vivevo l'illusione di una vita semplice fatta di cavi delle cuffiette sbrogliati.
Era uno spazio nel quale volevo radunare i miei simili: eccessivamente progressisti e amanti della futilità. Uno spazio nel quale non ero l'unico stronzo. Questo per evitare di accettare cosa diventa un un uomo quando deliberatamente decide di non crescere.

E ora cosa è cambiato? Nulla. Tranne la consapevolezza.


Pertanto, caro lettore, questo è quanto dovrai aspettarti da questo blog:
  • racconti personali di un figlio di puttana, di una persona meschina e con pochi scrupoli, di un alterego bukowskiano, una sorta di Henry Chinaski di noialtri; storie completamente inventate che probabilmente spaccerò per vere.
  • fotografie brutte. senza criterio, senza tecnica, disegni, raccolte di schizzi  e vecchie creazioni che proverò a recuperare dai luoghi del mio passato.
  • storie vere di bicicletta e di moto, di viaggi (che sono vere lo sto dicendo io, quindi è anche possibile che propini il racconto del tour del madacascar in singlespeed, mentre invece sono stato a casa ad ammazzarmi di seghe, a fumare eroina)
  • produzioni musicali che potranno essere il "degno" sottofondo per la visione dei contenuti sopracitati.
Un bambino. è un essere senza scrupoli, incapace a trattenere la rabbia (ma anche la gioia), incapace di non manifestare l'odio, spesso gratuitamente cattivo. Un bambino cresce, oppure muore; quello che ti aspetta se continuerai a seguirmi, sono le storie di un bambino che non è morto e che è quasi arrivato a quarant'anni.

... credo possa essere interessante.



Nessun commento:

Posta un commento