domenica 19 marzo 2017

il diciannove marzo

"le maestre quest'anno ci hanno detto di parlare con il cuore, sappiamo che sarà molto difficile [...]" Inizia più o meno così la poesia (imparata a memoria) della festa del papà che mio figlio stamattina ha recitato dopo avermi regalato una coppa di carta pesta realizzata delle sue insegnanti con su scritto "Al Mioglior Papà del Mondo". Quest'anno mio figlio parla con il cuore e recita (a memoria) un papiro lunghissimo, parlando al plurare, come se io fossi il padre suo e di tutti i suoi compagni,
Perchè ti istruiscono alla menzogna? come posso essere io "IL MIGLIOR PAPÀ DEL MONDO" e allo stesso tempo anche i genitori dei tuoi compagni?
"Il migliore" è un comparativo assoluto, se il migliore sono io, non possono essere allo stesso tempo i migliori anche i padri dei tuoi compagni. Perchè neanche ti insegnano ad applicare nella vita lo studio della lingua italiana? Come puoi parlare con il cuore recitando a memoria delle parole che non provengono dal tuo cuore? Perchè non ti insegnano la libertà, l'indipendenza e a parlare con il tuo cuore?

quest'anno mio figlio non è riuscito a ricordare tutta la poesia, si è bloccato ed ho letto nei suoi occhi lo sconforto, il fallimento; ma a 6 anni e mezzo non si può fallire mai.


Tu non fallisci mai! Tu Sei un campione! Tu vinci sempre! Perchè ogni giorno cresci e ogni giorno sei migliore.


Figlio, io non ho avuto il coraggio di dirti tutto questo stamattina perchè tuo padre è un servo, tuo padre è ormai omologato a questo sistema; è diventato adulto e padre, ma non riesce ad essere per te l'esempio di ribellione che ogni figlio merita di avere. cresci Libero, cresci Anarchico, diventa adulto e cresci amando sempre come solo un bambino sa amare.

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